Marinai che dormono all’ombra dei gelsi
«La distesa azzurra del Mediterraneo, che aveva ammaliato e ingannato tanti uomini audaci, serbava il segreto del suo fascino, stringeva al suo petto calmo le vittime di tutte le guerre, calamità e tempeste della sua storia, sotto la meravigliosa purezza del cielo al tramonto. Alcune nuvole rosa fluttuavano in alto sopra il massiccio dell’Esterel. Il soffio della brezza serale venne a rinfrescare le rocce roventi di Escampobar; e il gelso, l’unico grande albero sulla punta della penisola, piantato come una sentinella all’ingresso del cortile, sospirò lievemente in uno stormire di foglie, come se rimpiangesse l’uomo che spesso a mezzogiorno si stendeva a dormire sotto la sua ombra». (J. Conrad, Il pirata, Newton Compton, Roma 1993).
In memoria del Capitano Korzeniowski, che fu Joseph Conrad, nato il 3 dicembre 1857.
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